venerdì 18 settembre 2015

Mutui: arriva inaspettato un salasso... Ce lo chiede l'Europa






Bello si, finchè dura… E l’eliminazione di tutte le penali per l’estinzione anticipata dei mutui è già terminata, ce lo chiede l’Europa e se l’Europa chiede noi, da bravi sudditi, obbediamo. Risultato? Avete un mutuo e avete intenzione di estinguere anticipatamente il mutuo ad esempio di casa? Sappiate che dovrete pagare penali molto, ma molto pesanti in funzione dell’entità del mutuo stesso.



Per avere idea a cosa si vada incontro, ricordiamo che con la Legge Bersani, del 2007, si erano abrogate le penali in caso di estinzione anticipata dei mutui che all’epoca gravavano sul debitore in ragione anche del 4%. Adesso che l’Europa ci ordina di tornare indietro nel tempo, queste penali potrebbero anche essere più pesanti. Solo per fare un esempio, se avete un mutuo di 80.000 euro e avete intenzione di estinguerlo con una penale di solo l'1,50% la botta potrebbe raggiungere anche i 1.000 euro, figuriamoci con una penale quadrupla!

Federconsumatori e Adusbef, con un comunicato, si dicono preoccupati per l'imposizione dell'Ue: "Prosegue la situazione di allerta circa il rischio che vengano reintrodotte le penali per l’estinzione anticipata di un mutuo. Il governo tenta di addolcire la pillola non chiamandole più penali, ma inventando una formula forbita che non cambia, però, la sostanza: indennizzi equi ed obiettivi. Semanticamente parlando si tratta di una doppia beffa: equi ed obiettivi per chi? Ma soprattutto, secondo quale improbabile logica la banca dovrebbe ottenere un indennizzo perchè riceve indietro dei soldi che ha anticipato? Un’assurdità, che rivela una chiara, costante e malcelata volontà di favorire il sistema bancario".


Le due associazioni spiegano inoltre che "in realtà una pesantissima penale sui mutui le famiglie la pagano già e non solo sull’estinzione anticipata, ma per tutta la durata del mutuo. Le famiglie italiane, infatti, pagano mediamente tassi più elevati dallo 0,9 all’1,3% rispetto alla media europea. Percentuali che equivalgono a circa 18.000 - 22.000 Euro in più. Di fronte a questa ingiustificabile disparità il Governo non ha mai mosso un passo per riequilibrare i tassi e renderli realmente equi. A maggior ragione alla luce di tale differenza sarebbe inaccettabile concedere il ritorno delle penali. Ostacoleremo in ogni modo e con ogni mezzo tale operazione, che consideriamo vessatoria e retrograda".

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