Nel
Paese di Babbo Natale, che a dicembre è facile incrociare con le sue
slitte per le strade, in mezzo ai fiordi e ad una natura pressocchè
incontaminata, con i suoi stupendi laghi e tanto freddo, in uno dei
Paesi nordici per eccellenza, insomma, la Finlandia, si sta per assistere ad
un evento unico o quasi nell’Unione Europea. il
Governo finlandese
infatti
si prepara ad emanare il cosiddetto reddito di cittadinanza
sostituendo l’attuale sistema del Welfare con un’apposita
proposta dell’Istituto di Previdenza Sociale finlandese, la Kela,
il corrispettivo della nostra INPS, appunto con un stipendio mensile
volto a tutti coloro che non solo non hanno possibilità di avere altri redditi, ma
che se anche li vorranno, potranno ottenerli mantenendo il reddito
minimo statale.
Inizialmente
si partirà con 550 euro al mese e resteranno invariate tutte
le
tutele del welfare, successivamente si perderanno tali tutele ed ai
cittadini verrà corrisposto un assegno di 800 euro mensili. La
particolarità di questo aiuto esteso a tutti i cittadini per la
semplice ragione di essere dei cittadini con tanto di cittadinanza è
un po’ diverso dal reddito di cittadinanza che ci è stato
presentato fino adesso. Infatti i beneficiari non avranno l’obbligo
di accettare eventuali lavori, potranno
semmai accontentarsi di questo sussidio senza lavorare, semmai
vorranno guadagnare di più potranno farlo aggiungendo altre
retribuzioni sulle quali pagare le tasse migliorando la propria
condizione
sociale
e quella della nazione cui appartengono.
Chi invece dovesse ritenere
che con 800 euro al mese può tirare decentemente
la carretta, può decidere di non lavorare dedicandosi ad attività
che lo
soddisfano, comprese opere umanitarie e di aiuto al prossimo nel
volontariato. Tale
reddito
di cittadinanza paradossalmente potrebbe
persino portare ad un aumento del PIL della Nazione, in quanto molti
non lanciano attività imprenditoriali nuove perché impegnati
quotidianamente a dover sbarcare il lunario, in questo modo,
avrebbero il minimo per vivere e tutto quanto guadagneranno da nuove
attività
anche
imprenditoriali o da lavoro subordinato
sarà tutto di guadagnato. Del
resto è nella natura umana cercarsi di migliorare anche
economicamente... Tale
reddito di cittadinanza
dovrebbe entrare in vigore in Finlandia entro il prossimo mese di
Novembre di quest’anno. Se
sia giusta o meno tale misura non tocca a noi stabilirlo, c’è da
tenere presente che la Finlandia ha una superficie geografica quasi
quanto l’Italia con poco più di 5 milioni di abitantoi contro i
nostri 60 milioni, fatto sta che secondo i finlandesi l’iniziativa dovrebbe funzionare senza condannare la Nazione all'assistenzialismo ad oltranza. E
in Italia? Da noi non esiste nessun reddito di cittadinanza, anche
se spesso se ne è parlato e comunque quello che si pensava possibile
avrebbe avuto criteri di concessione molto diversi da quello finlandese. E
comunque,
noi preferiamo “investire” sui clandestini, noi preferiamo mantenere mezzo Continente africano in albergo, noi abbiamo scelto questa strada, oltretutto scegliamo di mantenere questi immigrati perchè a sentire molti fini pensatori questa gente ci pagherà le pensioni domani, ALE’!
Giuliano
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