Dopo tanto
penare, sei riuscito ad ottenere il tanto sospirato mutuo per acquistare casa,
ad esempio. Sappiamo bene che non è stato facile, anche perché trovare di
questi tempi una banca disponibile a concedere mutui non è cosa di tutti i
giorni. Ma ci complimentiamo con te per esserci riuscito persino in tempi
ragionevoli. Ma quando ti accingi a firmare l’atto ecco la sorpresa!
La sorpresa sta
tutta nelle garanzie collaterali al mutuo e precisamente ascrivibile alle
coperture assicurative. Le banche ormai hanno preso l’abitudine di esercitare
una sorta di pressione, forte della loro posizione che finisce col mettere in
una situazione di sudditanza il cliente, affinché lo stesso aggiunga delle
coperture assicurative a quella obbligatoria, che di fatto sarebbero soltanto
facoltative. Ma del resto, pensiamo agli sforzi fatti per ottenere il mutuo e
cerchiamo di metterci nei panni del cliente il quale di fronte alla possibilità
di esercitare il proprio diritto di rifiutare l’ulteriore polizza, in cuor suo
pensa che l’eventuale suo diniego possa compromettere il buon esito dell’operazione
finanziaria. E forse se il cliente pensa questo non ha neanche tutti i torti,
che ne sappiamo se poco prima della firma del contratto in assenza di una
polizza facoltativa resa obbligatoria, non si rischia d perdere l’intero mutuo?
Le Associazioni
dei Consumatori sono scesi in campo per mettere in guardia i clienti contro le
polizze abbinate ai finanziamenti che non fanno parte di quelle coperture
obbligatorie perché facenti parte del contratto di finanziamento vero e
proprio. Le Associazioni infatti sollevano il caso e sostengono che, spesso questi
contratti celano tutta una serie di limitazioni,
carenze, lacune, esclusioni che non solo riducono in modo
evidente la portata delle garanzie ma infrangono anche le indicazioni dettate
dall’Ivass e dalla Banca d’Italia riguardo alla materia in questione. È per
questi motivi che queste ultime...
“proseguiranno nella rispettiva azione di controllo sulle banche, sugli intermediari finanziari e sulle imprese di assicurazione” e “svolgeranno ulteriori approfondimenti sulla struttura dei costi delle Ppi”.
Le compagnie di
assicurazione dunque sono tenute a rivedere l’intera struttura del processo di
vendita nonché le relative modalità di vendita di questo tipo di
polizze collegate ai
mutui. Le reti di vendita dovranno ricevere una formazione più
adeguata in modo da saper meglio valutare l’adeguatezza dei prodotti offerti in
relazione alle reali esigenze dei clienti.
Laddove invece
fosse necessaria una copertura assicurativa, il consiglio è quello sempre di
richiedere un preventivo a diverse compagnie di assicurazione. Come regolarsi
in questo caso? Cliccando qui, lo
saprete!
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