Bankitalia
conferma la fine definitiva dell’anatocismo bancario in Italia: sulla
scia della campagna Stop Anatocismo del Movimento Consumatori che, grazie
alle sue azioni inibitorie, ha ottenuto la condanna di 7 banche, arriva il
provvedimento di Banca d’Italia che elimina ogni riferimento alla
capitalizzazione degli interessi anche nei modelli dei fogli informativi dei
contratti di conto corrente. Cancellato ogni riferimento alla vecchia delibera
del CICR 8.2.2000 che regolava l’anatocismo.
Proprio in questi giorni è stato
pubblicato sul sito www.bancaditalia.it
il provvedimento che modifica le disposizioni in materia di “Trasparenza
delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari; correttezza delle relazioni
tra intermediari e clienti”.
Il nuovo provvedimento dell’autorità di vigilanza elimina ogni riferimento alla
capitalizzazione degli interessi anche nei modelli dei fogli informativi dei
contratti di conto corrente. Ogni riferimento alla vecchia delibera del CICR
8.2.2000 che regolava l’anatocismo è stato cancellato.
“Le modifiche apportate dalla
Banca d’Italia – dice Paolo Fiorio, coordinatore dell’Osservatorio Credito
& Risparmio Movimento Consumatori – confermano l’interpretazione della
norma che il Movimento Consumatori sta portando avanti in molti tribunali
d’Italia: dal 1° gennaio 2014 è vietata ogni forma di anatocismo e di
capitalizzazione degli interessi”.
“Prendiamo atto dell’importante
decisione della Banca d’Italia – afferma Alessandro Mostaccio, segretario
generale MC – e la invitiamo a dare seguito all’esposto inviato un
mese fa, con cui chiedevamo di inibire definitivamente l’anatocismo e ordinare
a tutti gli intermediari vigilati di provvedere all’immediata restituzione di tutti
gli interessi anatocistici corrisposti dalla clientela dal 1° gennaio 2014”.
Per maggiori
informazioni si può visitare la sezione Stop Anatocismo sul sito www.movimentoconsumatori.it o
scrivere un’email a sosbanche@movimentoconsumatori.it.
Ufficio Stampa Help Consumatori
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