Moneta
elettronica: cresce a piccoli passi. In Italia aumentano infatti i pagamenti
elettronici (più 5,4% nel 2013 rispetto all’anno precedente) ma diminuisce
l’importo medio annuo (meno 5,1%: si attesta a 2176 euro). Da un lato ci sono
segnali positivi, come la diffusione del contactless: sulla tecnologia si
giocano gli sviluppi futuri del mercato. Dall’altro, gli italiani si confermano
ancora un popolo appassionato di contante.
I dati vengono dall’Osservatorio sulle carte di credito realizzato da Assofin, CRIF Decision Solutions e GfK Eurisko.
Quali i numeri?
La ricerca
evidenzia che anche nel 2013 è proseguito il costante trend di crescita
della diffusione degli strumenti di pagamento alternativi al contante. Infatti,
il numero dei pagamenti effettuati con strumenti diversi dal contante è
cresciuto del 5.4% rispetto al +2.4% registrato nell’anno
precedente. Questa dinamica non si è però riflessa sull’andamento del volume
complessivo delle transazioni effettuate (che è risultato sostanzialmente
stabile rispetto al 2012): l’importo medio annuo nel 2013 è dunque
diminuito del 5.1%, passando a 2.176 euro dai 2.292 euro del 2012.
Aumentano le transazioni con le
carte di credito anche se le carte in circolazione diminuiscono. Nel 2013, infatti, le carte di credito in
circolazione continuano a diminuire (-3.2% rispetto al 2012),
anche se il calo risulta più contenuto rispetto al -4.5% registrato l’anno
precedente. Aumenta invece del 9,3% il numero delle transazioni
effettuate: dopo il calo di oltre otto punti percentuali del 2012 si torna ai
livelli del 2010, con una maggiore propensione degli italiani verso l’utilizzo
delle carte di credito. Il valore medio delle transazioni fatte
con carta di credito è di 87 euro (era 93 euro nel 2012
e 95 euro nel 2001). Spiegano dall’Osservatorio che “questa riduzione,
unitamente a quella dell’importo medio delle transazioni su POS con carte di
debito, mette in luce una maggiore predisposizione degli italiani, rispetto al
passato, all’utilizzo della moneta elettronica anche per
acquisti di importo più contenuto e conferma la maggiore oculatezza
nei consumi in questi anni di crisi”.
Nel 2013 continua a crescere il
numero di carte di debito in circolazione (+10.9% rispetto all’anno
precedente). Aumenta, anche se in modo minore rispetto al passato, la
diffusione delle carte prepagate, che cresce del 5,5% nel 2013 (mentre nel 2012 c’era stato un boom del 32,4%) e
aumenta l’uso di tali carte: si registra infatti un più 30.9% del numero di
transazioni e un più 19.8% del valore delle operazioni. L’importo medio delle
transazioni è di 48 euro.
Relativamente
al livello di rischiosità delle carte di credito, a maggio
2014 il tasso di sofferenza medio nazionale per le carte con utilizzo a saldo è
risultato pari al 2.89%, in leggera crescita rispetto al 2.42% del 2013.
Il potenziale
di sviluppo delle carte è ancora ampio: secondo l’Osservatorio “le analisi sul
bacino dei non titolari di carta di credito e sull’utilizzo che essi fanno
delle altre carte di pagamento confermano la passione del nostro Paese
per il contante, restituendo però alcuni segnali positivi: una
maggiore diffusione delle carte di pagamento elettroniche e nello specifico
delle carte di debito presso i non titolari di carta di credito e una riduzione
dell’uso del contante nei pagamenti”.
Uno dei fattori destinato a
incidere sulla diffusione delle carte è l’evoluzione della tecnologia, che sta
favorendo soprattutto la diffusione dei pagamenti elettronici fra i più
giovani. Per il futuro,
l’Osservatorio punta i riflettori proprio sul cambiamento tecnologico: si sta
consolidando infatti la diffusione del contactless
(nell’ultimo anno gran parte delle nuove carte emesse è dotata della tecnologia
Rfid, che consente il pagamento senza bisogno di strisciata o inserimento del
codice pin), e si sta concretizzando la diffusione della tecnologia NFC (Near
Field Communication), che consente di effettuare pagamenti avvicinando al Pos
lo smartphone. Gli stimoli della tecnologia incontrano una buona risposta da
parte del mercato. Sostiene l’Osservatorio: “L’ulteriore diffusione di
internet e delle pratiche dell’eCommerce che ne è conseguita sta alimentando in
particolare il ricorso agli strumenti di Payment, favorendo anche l’utilizzo di
carte di credito e carte prepagate per lo shopping online. È infine emerso che
l’utilizzo del mobile payment e dei sistemi di pagamento contactless
rappresentano, invece, ancora fenomeni di nicchia, seppure con buone
potenzialità di sviluppo”.
Ufficio Stampa
Help Consumatori
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